Che cosa significano in realtà tutti questi termini relativi ai pressacavi?

Che cosa significano in realtà tutti questi termini relativi ai pressacavi?

Le specifiche tecniche, i manuali di installazione e i cataloghi dei fornitori sommergono gli ingegneri e i professionisti dell'approvvigionamento con una terminologia confusa in materia di pressacavi, che sembra pensata per oscurare piuttosto che per chiarire, causando costosi errori nelle specifiche, errori di installazione e problemi di compatibilità quando i prodotti sbagliati arrivano sul posto. Il gergo del settore, come "premistoppa", "ingresso cavi", "scarico della trazione" e "classificazione IP", crea barriere di comunicazione tra fornitori e clienti, con conseguenti ritardi nei progetti e frustrazione dei team che non riescono a decifrare ciò di cui hanno effettivamente bisogno.

La terminologia dei pressacavi comprende definizioni tecniche standardizzate per i sistemi di tenuta, le specifiche delle filettature, le classificazioni dei materiali e le valutazioni delle prestazioni, che consentono una comunicazione precisa tra ingegneri, fornitori e installatori, assicurando al contempo una selezione corretta dei prodotti e la conformità alle normative. La comprensione di questi termini è essenziale per chiunque specifichi, acquisti o installi sistemi di gestione dei cavi in applicazioni industriali, commerciali o marine.

Avendo lavorato con ingegneri, appaltatori e team di approvvigionamento in Europa, Nord America e Asia, dagli stabilimenti automobilistici di Monaco alle piattaforme offshore nel Golfo del Messico, ho visto come la confusione terminologica crei problemi aziendali reali. Permettetemi di decodificare il vocabolario essenziale sui pressacavi di cui ogni professionista ha bisogno per comunicare efficacemente e prendere decisioni informate.

Indice dei contenuti

Quali sono i termini di base dei componenti dei pressacavi?

La terminologia dei componenti dei pressacavi definisce le parti essenziali, tra cui il corpo, l'inserto di tenuta, il dado di compressione e gli elementi di scarico della trazione, che lavorano insieme per garantire l'ingresso dei cavi, la tenuta ambientale e la protezione meccanica nelle installazioni elettriche.

La comprensione della terminologia dei componenti è fondamentale perché ogni parte svolge funzioni specifiche che influiscono sulle prestazioni complessive del sistema e sui requisiti di installazione.

Definizioni dei componenti primari

Corpo del pressacavo: Il componente filettato principale che si monta sui pannelli delle apparecchiature o sugli involucri, fornendo la connessione strutturale principale e l'alloggiamento per gli elementi di tenuta.

Dado di compressione (dado di bloccaggio): Il componente filettato che comprime gli elementi di tenuta contro il cavo e crea la tenuta ambientale quando viene serrato ai valori di coppia specificati.

Inserto di tenuta (guarnizione del cavo): Il componente elastomerico che forma la tenuta ambientale primaria intorno al diametro esterno del cavo, in genere realizzato in gomma, silicone o polimeri speciali.

Sollievo dalle tensioni: Il sistema meccanico che impedisce alla tensione dei cavi di essere trasmessa alle connessioni elettriche, proteggendo sia i cavi che le terminazioni da eventuali danni.

Termini avanzati dei componenti

Morsetto per armatura: Componente specializzato per la terminazione di cavi armati, che fornisce un collegamento meccanico all'armatura metallica del cavo per la messa a terra e lo scarico della trazione.

Etichetta di terra (capocorda di messa a terra): Componente metallico che fornisce il collegamento elettrico tra l'armatura o lo schermo del cavo e l'involucro dell'apparecchiatura per la messa a terra di sicurezza.

Riduttore (boccola): Inserto che adatta i pressacavi più grandi per adattarli a cavi di diametro inferiore, mantenendo l'efficacia della tenuta.

Spina di tranciatura: Inserto solido utilizzato per sigillare le aperture inutilizzate dei passacavi, mantenendo i valori IP dell'involucro quando i cavi non sono installati.

Componenti del sistema di tenuta

Sigillo primario: L'elemento di tenuta principale che impedisce l'ingresso dell'ambiente intorno al punto di ingresso del cavo, in genere un inserto elastomerico o una guarnizione a compressione.

Sigillo secondario: Elemento di tenuta aggiuntivo che fornisce una protezione di riserva o prestazioni di tenuta migliorate per le applicazioni più complesse o per i gradi IP più elevati.

Guarnizione della filettatura: Sistema di tenuta tra componenti filettati, che spesso utilizza O-ring, guarnizioni o composti sigillanti per filettature per impedire l'ingresso attraverso le interfacce filettate.

Guarnizione intumescente: Elemento di tenuta resistente al fuoco che si espande quando viene esposto al calore, mantenendo le barriere antincendio e prevenendo la propagazione delle fiamme attraverso le entrate dei cavi.

Ricordo di aver lavorato con Jennifer, ingegnere di progetto presso un importante stabilimento automobilistico di Detroit, nel Michigan. Durante l'espansione di un impianto, il suo team era confuso dai preventivi dei fornitori che utilizzavano terminologie diverse per gli stessi componenti: alcuni li chiamavano "pressacavi", mentre altri usavano "morsetti per cavi" o "scaricatori di tensione". La confusione terminologica portava a errori nelle specifiche e alla consegna di prodotti incompatibili. Dopo aver fornito una guida terminologica completa e aver standardizzato le definizioni dei componenti in tutta la documentazione del progetto, il suo team ha completato con successo l'installazione nei tempi previsti, con la giusta compatibilità dei componenti. 😊

Termini di installazione e montaggio

Spessore del pannello: Lo spessore della superficie di montaggio che determina la lunghezza di innesto della filettatura necessaria per una corretta installazione e tenuta del pressacavo.

Filo conduttore: Il numero di filetti che devono essere innestati tra i componenti per garantire un'adeguata resistenza meccanica e prestazioni di tenuta.

Foro di montaggio: L'apertura di dimensioni precise nei pannelli delle apparecchiature o nelle custodie che accoglie il corpo del pressacavo e ne garantisce l'adattamento.

Montaggio a flangia: Metodo di montaggio alternativo che utilizza una base flangiata invece di un collegamento filettato, spesso utilizzato per pannelli sottili o applicazioni speciali.

Come funzionano le specifiche di filettatura e dimensione?

Le specifiche di filettatura e dimensioni utilizzano sistemi standardizzati, tra cui il sistema metrico (M12, M16, M20), NPT1 (1/2″, 3/4″, 1″) e PG (PG7, PG9, PG11) che definiscono la compatibilità di montaggio, i diametri dei cavi e le dimensioni meccaniche per una corretta installazione e tenuta.

La comprensione del dimensionamento dei sistemi è essenziale, perché specifiche errate portano a problemi di compatibilità e a errori di installazione che possono essere costosi da correggere.

Sistema di filettatura metrica (ISO)

M12 x 1,5: Designazione della filettatura metrica dove "M12" indica il diametro nominale di 12 mm e "1,5" specifica il passo della filettatura di 1,5 mm, comunemente utilizzato per applicazioni con cavi di piccole dimensioni.

M16 x 1,5: Dimensioni standard per cavi medi (diametro 6-10 mm), ampiamente utilizzati nelle applicazioni di controllo e strumentazione industriale.

M20 x 1,5: Dimensioni popolari per i cavi di alimentazione (diametro 10-14 mm), comuni nelle connessioni dei motori e nella distribuzione di energia industriale.

M25 x 1,5: Dimensioni maggiori per applicazioni pesanti (cavi da 16-20 mm), utilizzate in installazioni industriali e marine ad alta potenza.

Sistema di filettatura NPT (Nord America)

NPT 1/2″: Filettatura nazionale da 1/2 pollice, sistema di filettatura conica comunemente utilizzato nelle installazioni elettriche del Nord America.

NPT 3/4″: Dimensioni standard per applicazioni di media intensità, equivalenti a una filettatura metrica M20 circa per la compatibilità del diametro del cavo.

NPT 1″: Dimensioni maggiori per cavi e guaine per impieghi gravosi, molto diffuse nelle applicazioni industriali e in aree pericolose.

Conicità della filettatura: Le filettature NPT hanno una conicità 1:16 che crea la tenuta attraverso la deformazione della filettatura, a differenza delle filettature metriche parallele che richiedono elementi di tenuta separati.

Sistema di filettatura PG (standard tedesco)

PG7: Panzer-Gewinde (filettatura di armatura) misura 7, progettato per cavi di diametro compreso tra 3 e 6,5 mm, comunemente utilizzato nelle applicazioni di controllo europee.

PG9: Dimensioni standard per cavi di piccole e medie dimensioni (4-8 mm), molto diffusi nei sistemi di automazione e strumentazione.

PG11: Dimensioni medie per cavi da 5-10 mm, ampiamente utilizzati nelle installazioni elettriche industriali europee.

PG Caratteristiche della filettatura: Filettature parallele con angolo di filettatura di 30 gradi, progettate specificamente per applicazioni elettriche con sistemi di tenuta integrati.

Specifiche del diametro del cavo

Dimensione della filettaturaGamma di diametri dei caviApplicazioni tipichePreferenza regionale
M12 x 1,53-6,5 mmSensori, piccolo controlloGlobale
M16 x 1,54-8 mmCavi di controlloGlobale
M20 x 1,56-12 mmPotere, controlloGlobale
NPT 1/2″6-12 mmUso generaleNord America
PG94-8 mmSistemi di controlloEuropa

Tolleranza della gamma di cavi: La maggior parte dei pressacavi è in grado di accogliere una gamma di diametri di cavi all'interno delle proprie specifiche, offrendo flessibilità per diversi tipi di cavi e applicazioni.

Considerazioni sul sovradimensionamento: L'utilizzo di pressacavi significativamente più grandi del diametro del cavo può compromettere l'efficacia della tenuta e le prestazioni dello scarico della trazione.

Cosa significano le valutazioni IP e i termini di prestazione?

Classi di protezione IP2 I livelli di protezione dall'ingresso sono definiti con un sistema a due cifre in cui la prima cifra (0-6) indica la protezione dalle particelle solide e la seconda cifra (0-8) specifica la protezione dall'ingresso di liquidi, con classificazioni comuni come IP54, IP65 e IP68 che indicano diverse capacità di tenuta ambientale.

La comprensione delle classificazioni IP è fondamentale perché determina dove i pressacavi possono essere utilizzati in modo sicuro e quali condizioni ambientali possono sopportare.

Definizioni delle cifre del rating IP

Prima cifra (protezione solida):

  • IP0X: Nessuna protezione contro gli oggetti solidi
  • IP1X: Protezione da oggetti di dimensioni superiori a 50 mm
  • IP2X: Protezione da oggetti di dimensioni superiori a 12,5 mm
  • IP3X: Protezione da oggetti di dimensioni superiori a 2,5 mm
  • IP4X: Protezione da oggetti di dimensioni superiori a 1 mm
  • IP5X: Protezione dalla polvere (è consentito un ingresso limitato)
  • IP6X: A tenuta di polvere (nessun ingresso di polvere)

Seconda cifra (protezione dai liquidi):

  • IPX0: Nessuna protezione contro i liquidi
  • IPX1: Protezione contro la caduta di gocce verticali
  • IPX4: Protezione contro gli spruzzi d'acqua provenienti da qualsiasi direzione
  • IPX5: Protezione contro i getti d'acqua provenienti da qualsiasi direzione
  • IPX6: Protezione contro i potenti getti d'acqua
  • IPX7: Protezione contro l'immersione temporanea
  • IPX8: Protezione contro l'immersione continua

Applicazioni comuni con classificazione IP

IP54: Protezione di base adatta ad applicazioni interne con esposizione minima a polvere e spruzzi, comunemente utilizzata nei pannelli di controllo e in ambienti asciutti.

IP65: Protezione a tenuta di polvere e getti d'acqua per applicazioni esterne, aree di lavaggio e la maggior parte degli ambienti industriali con una buona tenuta ambientale.

IP66: Maggiore protezione del getto per applicazioni di lavaggio ad alta pressione, impianti alimentari e chimici che richiedono una protezione superiore dai liquidi.

IP67: Protezione temporanea dall'immersione per applicazioni che possono subire allagamenti o immersioni temporanee fino a 1 metro di profondità.

IP68: Protezione continua dall'immersione per applicazioni marine, installazioni sotterranee e condizioni di immersione permanente.

Termini di prestazioni e test

Test di protezione dall'ingresso: Procedure di prova standardizzate definite dalla norma IEC 60529 che verificano le prestazioni di tenuta dei pressacavi in condizioni specifiche.

Pressione nominale: Differenziale di pressione massimo che i pressacavi possono sopportare mantenendo l'integrità della tenuta, importante per le applicazioni pressurizzate.

Temperatura nominale: Specifica del campo di temperatura operativa che definisce i limiti di sicurezza per i materiali dei pressacavi e gli elementi di tenuta.

Resistenza ai raggi UV: Proprietà del materiale che indica la resistenza alla degradazione delle radiazioni ultraviolette, importante per le applicazioni esterne e solari.

Marcus, che gestisce la manutenzione di un grande impianto di trasformazione chimica a Rotterdam, nei Paesi Bassi, ha imparato l'importanza della terminologia del grado IP durante l'aggiornamento dell'impianto. Inizialmente, il suo team aveva scelto dei pressacavi IP54 per le connessioni esterne dei motori delle pompe, senza rendersi conto che questi fornivano una protezione inadeguata per le procedure di lavaggio ad alta pressione. Dopo aver capito che il grado di protezione IP65 era il requisito minimo per le procedure di manutenzione con lavaggio a getto d'acqua, si è passati ai pressacavi in acciaio inox con grado di protezione IP66, che resistono con successo ai protocolli di pulizia aggressivi senza compromettere la sicurezza elettrica.

Quali sono i termini di materiale e costruzione da conoscere?

I materiali dei pressacavi comprendono nylon (poliammide), ottone, acciaio inox e leghe speciali con proprietà specifiche di resistenza alla corrosione, prestazioni termiche e compatibilità chimica, mentre i termini costruttivi definiscono i metodi di produzione e gli standard di qualità.

La terminologia dei materiali è essenziale perché le diverse applicazioni richiedono proprietà specifiche per la sicurezza, la durata e la conformità alle normative.

Classificazioni del materiale primario

Nylon (poliammide PA6/PA66): Materiale polimerico leggero ed economico che offre buone proprietà di resistenza chimica e isolamento elettrico per applicazioni generiche.

Ottone (CW617N/CW614N): Lega rame-zinco che offre un'eccellente resistenza alla corrosione, conduttività elettrica e forza meccanica per applicazioni marine e industriali.

Acciaio inossidabile (316L/304): Lega di acciaio di alta qualità che offre resistenza alla corrosione, prestazioni termiche e forza meccanica superiori per ambienti chimici e marini difficili.

Ottone nichelato: Materiale di base in ottone con rivestimento in nichel per una maggiore protezione dalla corrosione e un aspetto migliore nelle applicazioni più impegnative.

Termini del materiale specializzato

Materiali approvati ATEX: Materiali certificati per l'uso in atmosfere esplosive, che soddisfano requisiti specifici per la prevenzione dell'elettricità statica e la resistenza alle scintille.

Materiali di grado marino: Materiali specificamente progettati per l'esposizione all'acqua salata, che soddisfano gli standard dell'industria marittima in termini di resistenza alla corrosione e longevità.

Materiali di grado alimentare: Materiali approvati per applicazioni alimentari, conformi alle normative FDA o UE sul contatto con gli alimenti per la sicurezza e l'igiene.

Materiali resistenti agli agenti chimici: Polimeri o leghe speciali progettati per resistere all'esposizione a specifiche sostanze chimiche, acidi o solventi senza degradarsi.

Termini di costruzione e qualità

Lavorazione CNC: Produzione di precisione con lavorazione a controllo computerizzato per ottenere tolleranze strette e qualità costante nei pressacavi metallici.

Stampato a iniezione: Processo di produzione di pressacavi in polimero con iniezione ad alta pressione di materiale fuso in stampi di precisione.

Formatura della filettatura: Processo di produzione che crea filettature attraverso la deformazione del materiale anziché il taglio, garantendo un impegno più forte della filettatura.

Trattamento della superficie: Processi di finitura come anodizzazione, placcatura o rivestimento che migliorano la resistenza alla corrosione e l'aspetto.

Quali sono i principali termini applicativi e industriali?

La terminologia applicativa comprende le classificazioni delle aree pericolose (Zona 0, 1, 2), gli standard industriali (ATEX, IECEx, UL) e i requisiti specifici per le installazioni marine, ferroviarie e per le energie rinnovabili, che determinano la scelta dei pressacavi e i requisiti di certificazione.

I termini specifici del settore sono fondamentali perché i diversi settori hanno requisiti di sicurezza e standard normativi unici che influenzano la selezione e la conformità dei prodotti.

Classificazioni delle aree pericolose

Direttiva ATEX: Regolamento europeo per le apparecchiature utilizzate in atmosfere esplosive, che richiede certificazioni e standard di progettazione specifici per i pressacavi.

Zona 0/1/2: Classificazioni delle atmosfere gassose che indicano i diversi livelli di presenza di gas esplosivi e i corrispondenti requisiti delle apparecchiature.

Classe I/II/III: Classificazioni delle aree pericolose nordamericane per diversi tipi di materiali pericolosi, tra cui gas, polveri e fibre.

A prova di esplosione: Progettazione di apparecchiature che contengono esplosioni interne senza innescare atmosfere esplosive esterne, che richiedono progetti di pressacavi specializzati.

Applicazioni specifiche per il settore

Applicazioni marine: Installazioni resistenti all'acqua salata che richiedono materiali speciali e una maggiore tenuta per l'uso a bordo di navi e in mare aperto.

Standard ferroviari: I requisiti del settore dei trasporti comprendono la resistenza al fuoco, la resistenza alle vibrazioni e le certificazioni di materiali specifici.

Impianti solari: Applicazioni per le energie rinnovabili che richiedono resistenza ai raggi UV, prestazioni nei cicli di temperatura e durata a lungo termine all'esterno.

Lavorazione degli alimenti: Applicazioni igieniche che richiedono resistenza ai lavaggi, materiali approvati dalla FDA e facilità di pulizia.

Conclusione

La comprensione della terminologia dei pressacavi è essenziale per una comunicazione efficace, per una corretta selezione dei prodotti e per il successo delle installazioni in tutti i settori. Questo glossario completo fornisce le basi per prendere decisioni informate ed evitare costosi errori di specifica che possono influire sul successo del progetto.

La chiave per padroneggiare la terminologia dei pressacavi sta nel capire come i diversi termini si riferiscono alle applicazioni reali e ai requisiti di prestazione. Noi di Bepto non forniamo solo prodotti, ma anche le conoscenze tecniche e l'assistenza per aiutare i clienti a orientarsi nella terminologia complessa e a selezionare le soluzioni giuste per le loro esigenze specifiche. Il nostro team è consapevole che una comunicazione chiara e un uso corretto della terminologia sono essenziali per il successo del progetto e la soddisfazione del cliente.

Domande frequenti sulla terminologia dei pressacavi

D: Qual è la differenza tra i pressacavi e i morsetti per cavi?

A: I pressacavi e le prese per cavi sono essenzialmente lo stesso prodotto con una terminologia regionale diversa. Il termine "pressacavo" è più comune in Europa e nei mercati internazionali, mentre "cord grip" è spesso utilizzato in Nord America per la stessa funzione di ingresso e tenuta dei cavi.

D: Come si fa a convertire le dimensioni delle filettature metriche e NPT?

A: Non esiste una conversione diretta tra filettature metriche e NPT, poiché utilizzano sistemi diversi. M20 x 1,5 è approssimativamente equivalente a NPT 3/4″ per la compatibilità con il diametro del cavo, ma sono necessari adattatori per la compatibilità meccanica.

D: Cosa significa "premistoppa" nella terminologia dei cavi?

A: Il termine premistoppa è un termine più antico per indicare i pressacavi, che deriva dalle applicazioni marine in cui le entrate delle funi o dei cavi venivano "riempite" con materiale di tenuta. I moderni pressacavi utilizzano sistemi di tenuta ingegnerizzati, ma la terminologia persiste in alcuni settori.

D: Le filettature PG e metriche sono intercambiabili?

A: Le filettature PG e metriche non sono intercambiabili nonostante le dimensioni simili. Le filettature PG hanno specifiche diverse in termini di passo e angolo, per cui è necessario il tipo di filettatura corretto per ottenere un accoppiamento corretto e prestazioni di tenuta.

D: Cosa si intende per EMC nelle specifiche dei pressacavi?

A: EMC è l'acronimo di Electromagnetic Compatibility (compatibilità elettromagnetica) e si riferisce ai pressacavi progettati per fornire una schermatura dalle interferenze elettromagnetiche (EMI). I pressacavi EMC includono materiali conduttivi e una schermatura a 360 gradi per evitare interferenze di segnale in ambienti elettronici sensibili.

  1. Imparate le specifiche delle filettature NPT e scoprite come la conicità crea una tenuta meccanica.

  2. Esplora una guida dettagliata e un grafico che spiega il significato di ogni cifra di un grado IP.

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Samuel bepto

Salve, sono Samuel, un esperto senior con 15 anni di esperienza nel settore dei pressacavi. In Bepto, mi concentro sulla fornitura di soluzioni pressacavo di alta qualità e su misura per i nostri clienti. Le mie competenze riguardano la gestione dei cavi industriali, la progettazione e l'integrazione dei sistemi di pressacavi, nonché l'applicazione e l'ottimizzazione dei componenti chiave. Se avete domande o desiderate discutere le vostre esigenze di progetto, non esitate a contattarmi all'indirizzo gland@bepto.com.

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